BAUCINA, CITTA’ DEL GRANO
Baucina, è un comune italiano della città metropolitana di Palermo, dista circa 35 chilometri dal capoluogo di Regione.
Fu fondata l’8 luglio 1624, di questa data è infatti l’atto di concessione della “licentia populandi” al Marchese Mariano III Migliaccio da parte del principe Emanuele Filiberto di Savoia, allora viceré e capitano generale di Sicilia.
Fu una delle città di nuova fondazione, un centinaio in tutta la Sicilia, strumento attraverso cui la Corona decise di amministrare il territorio aumentandone la capacità produttiva del grano.
Con l’aumento della popolazione nell’Isola e la ‘conquista’ di nuovi mercati da parte della Corona Spagnola, infatti, fu necessario edificare città ai cui abitanti veniva riconosciuto un podere di piccole dimensioni da coltivare per se stessi.
Uno degli aspetti di questa “fondazione a tavolino” è l’organizzazione urbanistica di Baucina, il paese è protetto a Nord-est dal complesso montuoso della “Riserva Naturale Orientata Pizzo Cane, Pizzo Trigna e Grotta Mazzamuto”, a Sud dai Monti Carrozza e Falcone ed è aperta ad Ovest e a Nord. Accade così che le vie “lunghe” siano rinfrescate dalla tramontana mentre in quelle perpendicolari arrivi il libeccio. Inoltre si permette un’esposizione al sole che fa sviluppare l’ombra d’estate e sfrutta al meglio l’illuminazione durante l’Inverno.
Tutto, nella vita culturale, di Baucina era ed è collegato al ciclo di produzione: lo scandire del calendario degli eventi religiosi è infatti strettamente connesso ai tempi delle pratiche produttive.
Ecco perché Baucina, fin dalle sue origini, è una città del grano.